Indice
Esercitazione 4
Tipi di dato e rappresentazione.
ATTENZIONE: per le informazioni relative ai tipi di dato fare riferimento a questi lucidi.
Esercizio 0: Convertire da base 10 a base $b$
Scrivere un programma C che legge da standard input un numero intero positivo $x$ rappresentato in base 10 e una base $b$ anch'essa rappresentata in base 10 e converte $x$ nella sua rappresentazione posizionale in base $b$ stampando il risultato sullo standard output.
Esercizio 1: Lunghezza dei tipi in C
Data la seguente lista non esaustiva, dei nomi accettati per i tipi di base in C:
char unsigned char short unsigned short int unsigned int long unsigned long long long float double long double
utilzzate la funzione sizeof()
per stampare la lunghezza in byte di ciascun tipo nella lista estendendo il seguente codice
#include <stdio.h> int main (void) { printf("il tipo int e' lungo %lu.\n",sizeof(int)); return 0; }
Verificate inoltre che lo la richiesta dello standard venga rispettata, cioe':
sizeof(short) <= sizeof (int) <= sizeof(long)
Esercizio 2: L'intervallo di rappresentazione dei tipi ''int''
Nel file limits.h
sono contenute le macro che forniscono i massimi e minimi numeri rappresentabli da ogni tipo C, in particolare:
SHRT_MIN SHRT_MAX INT_MIN INT_MAX LONG_MIN LONG_MAX
sono i limiti inferiori e superiori per gli interi con segno dei vari tipi base. Scrivere un programma C che li stampa e verificare che corrispondono ai valori dell'intervallo di rappresentabilita'
(-2^{n-1}, 2^{n-1} -1)
dove n
e' il numero di bit utilizzati da ciascuna rappresentazione.
Esercizio 3: I tipi ''unsigned''
Scrivere un programma C che legge un intero N
senza segno da standard input e lo stampa sullo standard output in notazione decimale, ottale ed esadecimale utilizzando la funzione printf()
(suggerimento: utilizzare la sezione 3 del manuale per ottenere informazioni sui segnapoosti %x %X %d %u e %o)
Esercizio 4: Codici ASCII
Scrivere un programma C che stampa i codici ASCII di tutte le lettere minuscole e maiuscole.
Esercizio 5: Trasformare in maiuscole
Scrivere un programma C che legge in input un carattere minuscolo e lo trasforma in un carattere maiuscolo. Controllare che il carattere letto sia effettivamente una lettera minuscola.
Esercizio 6: Esplorare i reali....
float.h
e' il file che descrive la rappresentazione dei reali in una particolare implementazione C. Le principali costanti sono descritte
qui.
Scrivere un programma C che stampa i limiti di rappresentazione dei principali tipi reali ed alcune delle costanti di float.h relative alla lunghezza della rappresentazione (ad esempio la lunghezza della mantissa)
In float.h
sono presenti anche le funzioni
fpclassify(), isinf(), isnan()
a cosa servono ?
Esercizio 7: Conversioni implicite
Nei lucidi su tipi di dato a pagina 28-32 sono riassunte le conversioni automatiche effettuate dal linguaggio C. Leggetele attentamente e utilizzatele per spiegare i valori stampati dal seguente programma:
#include <stdio.h> int main (void) { double x, y=5.; int a = 4; x = 1/2; printf("Primo valore: %lf\n", x); x = y/2; printf("Secondo valore: %lf\n", x); x = a/2; printf("Terzo valore: %lf\n", x); x = 1./2; printf("Quarto valore: %lf\n", x); x = 1/(double)2; printf("Quinto valore: %lf\n", x); return 0; }
Esercizio 8: Calcolo della radice quadrata
Dato un numero reale positivo a si consideri la sequenza dei numeri reali x definita da
x[0] = 1 x[i+1] = 1/2*(x[i] + a/x[i])
si puo' dimostrare che x[i]
tende alla radice quadrata di a per i che tende all'infinito.
Scrivere un programma che legga il valore di a da standard input e calcoli la radice quadrata di a utilizzando la sequenza. In particolare, si calcoli la sequenza fino a che x[i]
non diventa uguale a x[i+1]
, il valore ottenuto e' l'approssimazione cercata per la radice quadrata di a.
Ad ogni ciclo, far stampare su standard output il numero dell'iterazione i
, il valore di x[i]
ed il valore di a-x[i]*x[i]
per controllare la convergenza.
Esercizio 9: Bilanciamento delle parentesi
Scrivere un programma C che legge dallo standard input una sequenza di caratteri (terminata da EOF) e stabilisce se l'insieme dei caratteri utilizza in modo appropriato le parentesi graffe tonde e quadre ovvero
- se il numero delle parentesi aperte e chiuse coincide e
- se la parentesi aperta precede sempre la parentesi chiusa.
Ad esempio:
{lkshaj[nnnn()]}{}
e' una sequenza corretta, mentre
{lkshaj][nnnn()}{}
e' scorretta.
Utilizzare getchar()
per leggere i caratteri uno ad uno, la funzione restituisce EOF quando lo stream e' finito (vedi man getchar
).
Inserendo manualmente i caratteri EOF puo' essere generato utilizzando la combinazione di tasti CONTROL-D.
Quando il programma e' funzionante, verificare il bilanciamento delle parentesi del programma stesso utilizzando la redirezione. Ad esempio, se l'eseguibile relativo al mio programma si chiama checkpar
, e il sorgente si trova nel file checkpar.c, provare ad eseguire
bash$ ./checkpar < checkpar.c